giovedì 29 luglio 2010
Le fumigazioni di vapore vaginali, oggi in assoluto disuso, erano invece eccezionali metodiche per ridurre gli effetti di patologie quali, ad esempio, la Candida albicans e il Tricomonas.
Un tempo si usavano: Malva, Camomilla e Calendula, a cui si potevano aggiungere anche Elicriso fiori e Lavanda fiori. Queste piante sono sempre state particolari alleate per il mondo femminile di ogni età.
Si procedeva in questo modo:
si preparava un decotto con un litro e mezzo circa di acqua a cui si aggiungevano -a freddo- un pugno di Malva fresca, Camomilla (3 bustine, se reperite in erboristeria) e un pugno di Calendula ( fiori e foglie fresche ), si portava a ebollizione per la durata di una decina di minuti e poi si versava il tutto in una bacinella. Quindi, si poneva la bacinella in terra, (o su una seggiolina), si ci avvolgeva un grande asciugamano intorno alla vita e si lasciavano salire i vapori…pian piano, evitando l’eccessivo calore per non “scottarsi”.. Ci si posizionava sulla bacinella fumante per la durata di circa 15 minuti.
Si usava tale pratica ogni mese alla fine del mestruo e si ripeteva ogni volta che se ne sentiva la necessità. Nei casi di disturbi più insistenti, si poneva nel decotto un pizzico di bicarbonato, e con acqua e bicarbonato F.U, reperibile in farmacia, si usava lavarsi ogni giorno, come prevenzione e igiene delle parti intime.
Il solo ‘fumento’ di Malva era utile, per tutti, anche in caso di emorroidi.
Studi sul bicarbonato e Candida albicans sono stati presentati dall’oncologo dott. Simoncini.
(a tal proposito ricercare nel web ulteriori informazioni)
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