lunedì 21 febbraio 2011
Anche se mi piace raccogliere erbe spontanee alimentari, ho coltivato per svariati anni un piccolo orto biologico-tradizionale. Iniziai chiedendo il parere ai miei vicini i quali, vivendo nel territorio da generazioni, mi consigliarono le date migliori per le coltivazioni.
Pur provando soddisfazione (con tanta fatica e buoni risultati ), qualcosa non mi convinceva. E’ che da sempre siamo abituati a pensare che coltivare sia un’attività totalmente dipendente da ciò che noi facciamo, troppo spesso tendiamo a dimenticarci della saggia complessità dei sistemi naturali, cercando di sostituirci ad essi nella convinzione di poterli controllare. In realtà, almeno per me che ho poche esigenze, l’orto tradizionale non aveva molto senso.
Fino a quando ricercando in internet, ho trovato interessanti informazioni sull’Orto Sinergico e sulla Permacoltura. Quel che ho letto e visionato nei video mi ha convinto a provarne la pratica. Ho riciclato materiali che avevo e, siccome ho quasi ultimato i semplici impianti, mediterò al meglio le sinergie fra le colture da porre a dimora per agevolare il terreno, come ad esempio porre in consociazione alternate fra loro:
una leguminosa (come pisello, fagiolo, fagiolino, ceci, lenticchie ecc.)
una liliacea (come aglio, porro, cipolla ecc. ),
una " ortifera" scelta fra insalate, cicorie, pomodori, melanzane, zucchine ecc.,
e fiori come calendula nasturzio, viole ecc.
Questa alternanza di piante pare le rafforzi rendendo sempre più fertile il terreno anno dopo anno. L’orto e l’aiola sinergici sono un processo di integrazione tra ambiente naturale ed esigenze personali, fattibili ovunque, anche su un balcone di città. (Per migliori informazioni consiglio la lettura di alcuni fra i siti più qualificati :
http://www.permacultura.it/definizioni.html
http://selvatici.wordpress.com/quaderni-dellortigiano/orto-sinergico/
http://bionieri.ning.com/
..E fu così che il futuro del mio orto venne affidato al mio minimo impegno e soprattutto alle cure amorevoli della Terra :- ). Mi sembra di aver capito che nel tempo, non mi sarà richiesta più alcuna lavorazione (e nemmeno compattamento) del suolo e, come già detto, nessuna concimazione Solo pacciamatura vegetale permanente da rinnovare ed eventualmente sfoltire alcune specie medicinali (ossia le erbacce !).
Vi farò sapere strada facendo come procede.……
un simpatico video di Orto Sinergico in città trovato su you tube: I miei Complimenti all'autore !

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sempre vicino casa con terra riportata dal bosco, sto ultimando impiando idrico fatto con tubi di gomma bucati a mano per impianto a goccia. I pali verdi che vedete sono di un vecchio stenditoio che non uso più. Mi serviranno per creare dei supporti per le piante rampicanti.



Aiola con terra di riporto dal bosco, costruita vicino casa su tufo compatto, usando vecchie tegole romane

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