venerdì 3 settembre 2010


“La natura, da sola, ama nascondersi”, dice Eraclito.
Ed ecco allora l’importanza del giardino, quale sua manifestazione coltivata.
Per conoscere se stessi nel giardino del mondo, è necessario esserci
fisicamente, nel mondo. Dove sei rivela chi sei.
Il giardino esige la mente. La mente di chi lo progetta, la mente di chi lo pota,
la mente di chi perlustra la natura alla ricerca di materiali utili all’allestimento.
Differenti modalità di pensare e costruire il giardino manifestano
esigenze umane e spirituali diverse.
Come l’opus dell’alchimia, i giardini sono un’opera fatta con materiali naturali,
ma che non è soltanto naturale.
L’alchimista era chiamato “artifex”, e il giardino è artificiale.
E’ progettato e curato in modo che conservi “un’artificialità” che imita la natura…
Nell’interesse di cosa? Nell’interesse dell’anima.
"Facciamo giardini per fare anima, per portare l’anima fuori dal suo
nascondimento, per consentirle di mostrarsi".


Giardino d' Estate

Mi dicevi :
“vorrei una crosta di terra
per piantarci i miei sogni “
E or t’addormenti bambina
nel giardino d’estate,
con il sole che gioca fra rami
e farfalle…
Mentre coltivi
cammini nel tempo
svelando,
la tua dolce natura.
………………………
Ritama, 3.9-2010
Dedicata alla Giardiniera : Marina Ceccarini, di cui segue il video da lei realizzato.

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