mercoledì 22 giugno 2011

Sono davvero troppi i prodotti per l’igiene e il benessere delle persone che derivano dalla chimica petrolifera, sono non solo inquinanti per la terra, ma ci ammalano. Saponi, sciampi, balsami, assorbenti per tutte le età , tinture per capelli, creme per il corpo, sostanze per il trucco (sapete cosa è l’ INCI ? è la sigla che sta per International Nomenclature of Cosmetic Ingredients, ed è l’elenco degli ingredienti cosmetici espresso secondo una nomenclatura standard, consiglio di fare una piccola ricerca sul web scrivendo sul motore di ricerca proprio “cosa è l’ INCI” ), di detersivi per la casa ecc ecc.

Prima di tutto dovremmo informarci sui costituenti di ciò che normalmente usiamo e poi dovremmo anche arrivare a comprendere quanto il mondo pubblicitario lavori, manipoli, e seduca la nostra unica forza nel mondo del mercato che è quella di essere acquirenti.
Se noi cambiamo interesse sui prodotti anche il mercato cambierà. Se al mio negoziante chiedo prodotti biologici e non compro altro, prima o poi il negoziante si rifornirà di prodotti biologici, se parlando al supermercato faccio presente alla direzione che non hanno una linea decentemente innocua di prodotti per la pulizia della casa ma solo sostanze intossicanti e non le compro, prima o poi arriveranno sugli scaffali piccole quantità di prodotti meno tossici come richiesto. Il commerciante non ama perdere clienti. I clienti però dovrebbero sapersi imporre con un minimo di conoscenza e consapevolezza, il che non risulta difficile specialmente quando arriviamo ad essere intolleranti e allergici ai vari componenti, ed il web è una buona fonte di informazioni, ancora.


Prendiamo, ad esempio alcuni prodotti per la pulizia della casa.


Io vivo in campagna e vedo bene cosa sia l’inquinamento sulle piante, così mi sono procurata i seguenti ingredienti con cui riesco a ottenere una buona qualità di igiene ad un prezzo più che accettabile, essi sono: aceto,  argilla, bicarbonato di sodio, cenere di stufa a legna, noci lava tutto (per la lavatrice e le trovo ancora in erboristeria) alternate a Percarbonato, Acido Citrico (lo preferisco in granuli che a seconda di come lo diluisco mi serve come disincrostante, anticalcare, brillantante, ammorbidente per il lavaggio in lavatrice o a mano, balsamo per capelli (si si,  specialmente durante la stagione calda! che uso così : metto un cucchiaino da caffè raso in un litro d'acqua. Se avete la bilancina, sono 4 grammi per le acque dolci e 5 grammi per le acque calcaree. Poi adopero questo litro di prodotto per l'ultimo risciacquo dopo lo shampoo con le uova. L'acido citrico si trova in farmacia (ma spesso a caro prezzo...) oppure nelle forniture enologiche, il miglior prezzo dalle mie parti é nei consorzi agrari )


…Vado di corsa…è una bella notte d’inizio Estate..Approfondimenti maggiori li trovate, fra gli altri, su questo simpatico sito : http://biodetersivi.altervista.org/index_file/page0014.htm


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