lunedì 25 gennaio 2010
Fra le prime preparazioni di erbe e fiori, generalmente per uso esterno, e solo raramente per uso interno, sono gli oleoliti. Con l’oleolito, si lasciano sciogliere i principi delle erbe nell’olio per ‘infusione’, a “caldo” oppure a “freddo”. Le dosi che troveremo consigliate su molti testi, riportano da gr. 250 a 500 gr circa di erbe secca o fresca, in 750- 900 ml circa di olio. L’esperienza consiglia soprattutto per gli oleoliti a freddo, di riempire un contenitore di vetro con tappo, (piccolo o grande a seconda delle esigenze personali d’uso di un oleolito finale), in 5 parti, la prima parte si riempie di erbe, poi si aggiunge fino alla quarta parte olio di oliva extravergine di almeno un anno dal raccolto, l’ultima parte si lascia vuota. Questa parte vuota, servirà per agitare le piante durante il loro periodo di infusione.
Oleoliti a freddo
Si producono con un procedimento molto lento.
Occorre lasciare il vaso con le erbe sminuzzate e l'olio a riposare per molte settimane alla luce del sole. La luce del sole induce la pianta a rilasciare i principi attivi nell'olio.
E' il metodo ideale di infusione in olio per materiale di pianta fresca e per le parti più delicate come i fiori. (Ad esempio, l'erba di San Giovanni (iperico), la calendula ed il meliloto ).
L'olio d'oliva é particolarmente adatto per gli oleoliti a freddo e raramente irrancidisce.
L’intensità della luce del sole e la durata della macerazione influenzano la concentrazione dei
principi attivi. Per un'azione più decisa, aggiungete all'oleolito appena estratto una nuova quantità di erbe.
1. Mettere l'erba in un vaso di vetro trasparente e versare l'olio fino a coprirla del tutto.
2. chiudere il vaso e scuoterlo bene, una volta al giorno, possibilmente. Porlo in un luogo soleggiato per 2-6 settimane.
3. versare olio e miscela in un filtro di cotone, colare e spremere anche l'erba.
4. versare l'oleolito in bottiglie di vetro scuro, etichettare e chiudere.
La durata della maggiore attività è generalmente da sei mesi ad un anno

(Gli oleoliti hanno attività medicinale e possono provocare effetti indesiderati a dosi o prescrizioni sbagliate)
Oleoliti a caldo
Le erbe aromatiche come, ad esempio, zenzero, pepe e peperoncino, ad esempio, danno "oleoliti a caldo" efficaci per dolori reumatici o artritici migliorando il flusso sanguigno locale e rilassano la muscolatura. Altri oleoliti a caldo, preparati con foglie di erbe come la Consolida, aiutano la guarigione delle ferite. L'oleolita di Tasso barbasso si usa per le otiti e le otalgie.
1. mettete a scaldare a bagnomaria l'erba sminuzzata e l'olio e fare bollire piano da 1 a 3 ore, a secondo della pianta.
2. togliere dal fuoco e lasciare raffreddare
3. rovesciare l'olio attraverso un sacchetto di cotone in un imbuto, spremendo lentamente ma energicamente le erbe, per far fuoriuscire tutto il liquido
4. versare l'oleolita in bottiglie sterili di vetro scuro, tappate ermeticamente ed etichettate. Per le quantità e le dosi, generalmente, come scritto sopra, si usano dai 250 gr ai 500 gr di erba fresca o secca in circa 750 - 900 ml circa di olio .

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