domenica 31 gennaio 2010
Il senso dell'olfatto, a lungo sottovalutato negli ultimi secoli, è in realtà estremamente importante per vivere nella natura. Esso influenza profondamente gli stati emotivi e la salute generale nell'individuo. Un esempio banale: percepiamo un profumo di pane appena sfornato o di qualche altro cibo delizioso, e immediatamente ci sentiamo venire l'acquolina in bocca. Nello stesso modo, gli aromi stimolano la secrezione dei succhi gastrici aiutando la digestione e stimolano il sistema nervoso portandolo a rilassarsi per meglio gustare e digerire il pasto, e così via
Le spezie e le erbe aromatiche furono utilizzate fin dall’antichità e svolsero un ruolo determinante per lo sviluppo dei commerci. In passato, erano impiegate a scopo curativo e sacro, inoltre rientravano a buon diritto negli scambi di doni fra sovrani di diversi paesi.
Il termine "spezie" proviene dal latino species, che indicava alimenti come grano, orzo e farina; erano però distinte da questi prodotti della terra, per via del loro aroma tipico, e perciò identificate con il termine aromatica. Dai tempi dei fenici ad Alessandro Magno, all’impero romano, tutti i popoli antichi conoscevano bene le spezie, un prodotto prezioso e molto desiderato, ma anche avvolto da un alone di magia e di mistero. Nel Medioevo, il commercio delle spezie riprese vigore: pepe nero, zenzero, chiodi di garofano, cannella, noce moscata erano i prodotti più ricercati e diffusi. Nei secoli successivi le rotte commerciali si espansero progressivamente, per opera di spagnoli, portoghesi, olandesi, inglesi e francesi. Nei secoli passati, in Europa le spezie venivano utilizzate soprattutto a scopi medicinale e culinario; in cucina, servivano a coprire il sapore dei cibi non più freschissimi, soprattutto quelli delle carni. Le spezie e le erbe aromatiche, devono il loro caratteristico aroma alla presenza di oli essenziali, composti chimici molto complessi e differenziati fra loro; in generale hanno una buona azione antisettica, tuttavia bisogna tenere presente che le proprietà di queste sostanze vengono fortemente ridotte dalla cottura delle pietanze e sono assolutamente da preferire le confezioni di spezie intere, invece dei formati in polvere, miscelati o derivati da spezie.
Nel prossimo post, una breve nota introduttiva di alcune spezie ed erbe aromatiche, con cenni di alcune caratteristiche salutistiche tradizionali.
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Alloro : Si usa in marinate, zuppe, riso, castagne, dolci, riso, fichi cotti o essiccati, verdure in agrodolce e olive e pesci in conserva. E' digestivo, calmante dei dolori addominali e viscerali, aperitivo e stimolante per l'organismo in genere. Dissolve i gas intestinali, facilita le mestruazioni, provoca la sudorazione in caso di febbre ed è indicato nei casi di bronchite e tonsillite.Anice : Si usa in quantità minime in salse, verdure e insalate, ma soprattutto è indicato per dolci e bevande, sia fredde che calde. Il pane all'anice e le torte all'anice sono un'antica tradizione. Aiuta la digestione e stimola l'appetito, impedisce la formazione di gas durante la digestione, calma i crampi dolorosi allo stomaco e all'intestino e favorisce l'eliminazione dei gas intestinali. Può anche aumentare la secrezione lattea e aiutare le mestruazioni difficili o dolorose, calmare le contrazioni muscolari e alleviare il catarro bronchiale.
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Basilico : Uno degli emblemi più caratteristici della cucina italiana, il basilico trova ottimo impiego nei sughi di pomodoro, pizze, zuppe, insalate, verdure stufate, risotti e salse varie (da non dimenticare il pesto genovese!) Oltre che per cucinare è utilissimo anche in infuso. Combatte le emicranie di origine nervosa e le difficoltà mestruali, è indicato come calmante nei casi di insonnia, nervosismo, angoscia, affaticamento intellettuale, vertigini. E' un buon tonico dei nervi, dello stomaco e del fegato. Stimola la digestione, è diuretico, anti infiammatorio e anti spasmodico, ottimo per alleviare la febbre, l'artrite, la sinusite e i raffreddori.
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Cannella : Viene usata generalmente per la frutta (mele o pere cotte, ma anche prugne, arance, ananas e via dicendo), salse di frutta, dolci (come lo strudel e molti altri dolci della tradizione sassone, compresi i biscotti tedeschi), riso, riso dolce, gelato e panna montata, e persino per aromatizzare tè e bevande. Regolarizza la pressione bassa, è analgesica, espettorante e stimolante, utile in caso di bronchite, mal di testa dovuto a colpi di freddo, influenza, depressione, malaria, tosse, laringite (mal di gola), cattiva digestione, affaticamento, diarrea, singhiozzo, mal di denti.
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Cappero (Capparis) : I capperi sono i boccioli di una pianta, i più famosi e usati sono quelli della bellissima pianta Cappero Capparis, raccolti ancora chiusi e conservati generalmente sotto sale, ma si usano anche altre specie di boccioli con sapore e particolarità diverse. I Capparis hanno sapore amaro-piccante e sono usati da millenni in cucina. Potete provarli nelle salse, nei sughi e in alcune verdure. Producono un effetto stimolante per l'appetito e sono benefici contro i calcoli uretrali.
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Chiodi di garofano : Entrano nella preparazione di molte miscele di spezie e profumatori anche per l'ambiente. In cucina, si usano in salse a base di frutta o di fiori, frutta cotta, in composte, torte e dolci, ma anche in piatti salati come riso e minestre. Usata intera o in polvere, questa spezia è antisettica e antivirale, distrugge i batteri della putrefazione e ne impedisce la formazione, elimina il muco in eccesso e favorisce la digestione, combatte raffreddore, influenza, reumatismi e allevia le doglie delle partorienti. Contiene anche un olio essenziale molto usato in odontoiatria.

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Crescione : Erba semi-acquatica, viene usata cruda in insalate, ripieni e come guarnizione di panini. Ha un gusto deciso e aromatico, è molto ricca di iodio e vitamina C (un abbinamento piuttosto insolito) e quindi favorisce il metabolismo, la salute della tiroide e la protezione contro le infezioni.
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Curcuma : Chiamata anche "zafferanone" per la sua capacità di dare un bel colore giallo alle preparazioni (dovuto al colorante naturale annatto o curcumina che contiene e che viene usato nelle preparazioni alimentari industriali e anche per tingere lana e seta) si usa in piccole quantità per dare un sapore caldo e acidulo a verdure, zuppe e piatti di mezzo, riso, patate e salse agrodolci. La curcuma è usata in medicina naturale come diuretico, astringente, antianemico, purificatore del sangue e stimolante intestinale, previene la formazione delle tossine, aiuta la digestione e protegge fegato e vescica biliare. E' utile per combattere raffreddore, bronchite, diarrea, ritardi mestruali, diabete e obesità, aiuta la digestione e l'assimilazione delle proteine e scioglie persino i calcoli. Riduce la fertilità nelle donne. E' consigliata anche per uso esterno come antibatterico ed emostatico per le ferite, le contusioni, le piccole infezioni e le irritazioni della pelle.
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Dragoncello : Chiamato anche ‘estragone’, è un ingrediente classico della cucina francese e uno dei componenti essenziali del "mazzetto d'erbe" francese (fines herbes). Viene usato nelle insalate, nelle salse, nei ripieni e specialmente per aromatizzare il burro e i formaggi, ma anche nelle macedonie di frutta. E' tonico, diuretico, leggermente lassativo. Combatte i parassiti intestinali e favorisce le mestruazioni.
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Finocchio (semi) : Si usano per la preparazione di zuppe, verdure, pane e formaggi, ma anche per tisane e bibite fredde. Dal punto di vista terapeutico, sono efficaci contro le fermentazioni intestinali, hanno proprietà digestive e diuretiche, sono indicati contro i dolori di stomaco, l'indigestione, l'aereofagia, l'alitosi, la mancanza di appetito, la nausea, la stitichezza, la diarrea e i parassiti intestinali. Inoltre combattono i sintomi dell'influenza, l'asma e la cistite, aiutano l'avvio delle mestruazioni e la produzione di latte. Per applicazione esterna, l'infuso di finocchio calma le irritazioni degli occhi e disinfetta. Anche le foglie del finocchio hanno proprietà digestive e diuretiche, e possono essere usate al posto del finocchietto selvatico, che è molto difficile da reperire sui mercati.
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Ginepro : Le bacche del ginepro vanno schiacciate leggermente per liberare meglio l'aroma in cottura, e servono per aromatizzare molti tipi di arrosti e stufati vegetali, a base di soia, di legumi o altri sostituti della carne. Il ginepro ha proprietà depurative, antireumatiche, antiartritiche, antisettiche e toniche delle funzioni viscerali. In piccola quantità aiuta il fegato, stuzzica l'appetito, facilita la digestione e calma le emicranie, in maggiore quantità eccita le secrezioni e favorisce l'eliminazione delle scorie. Alle persone che sono a contatto con ammalati e in periodo di epidemie si consiglia di masticare qualche bacca di ginepro durante il giorno. Usato esternamente ha proprietà antisettiche e cicatrizzanti; i bagni di ginepro curano artrite e reumatismi.
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Maggiorana : Della stessa famiglia dell'origano, viene usata in sughi, salse, zuppe, piatti a base di patate, pomodori, piselli, fagioli, insalate e formaggi, a cui dà un sapore più ricco rispetto a quello dell'origano. Oltre che in cucina viene usata anche per infusi come aperitivo o calmante e per favorire il sonno. Ha proprietà espettoranti, sedative, battericide, è utile in caso di diarrea, emicrania e dolori mestruali. In dose eccessiva può provocare sonnolenza. Nel’acqua del bagno, la maggiorana è tonica e rivitalizzante.
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Menta : Le foglie di menta di tutte le varietà (e sono davvero tante!) sono usate per salse, insalate, ripieni e polpettine vegetali, in molti piatti di verdure (provatela con piselli, zucchine, pomodori al forno o melanzane) e anche dolci, macedonie di frutta e gelati. Hanno un effetto tonico e digestivo molto efficace, antifermentativo, rinfrescante, sedativo e rilassante, e sono utili anche per alcuni casi di diarrea dovuta a intossicazione intestinale. E' detto che la menta sia particolarmente benefica per la cistifellea. Allevia l'indigestione, il singhiozzo ostinato, la tosse, l'asma e la raucedine, migliora la voce, regolarizza la pressione bassa, migliora l'acutezza mentale e la memoria, e in genere tonifica il sistema nervoso. E' utile contro depressione, isteria, mal di testa, insonnia, febbre, influenza, raffreddore, e per uso esterno anche per i pruriti da punture di insetti. Bisogna evitare però di somministrare menta ai lattanti e ai bambini molto piccoli.
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Mirto : Le foglie di questo arbusto sempreverde mediterraneo, molto caro agli antichi, sono utili per la preparazione di arrosti e stufati, piatti di verdure, riso e zuppe. Si possono usare anche come infuso o sciroppo contro la bronchite e le malattie da raffreddamento.
Noce moscata : Ottima con piatti a base di patate, besciamella, spinaci, biete, verdure al gratin, zuppe, pasta al forno, oppure con panna e formaggio, ma anche nei dolci (pan pepato) e nel caffè di cereali. E' necessario usarla con molta moderazione perché in quantità eccessiva può provocare allucinazioni e gravi danni alla salute. In piccola quantità stimola la digestione, blocca la fermentazione intestinale, cura la diarrea e i dolori addominali e attenua nausea e vomito. E' astringente, sedativa, nervina, stimolante, è di aiuto nell’ insonnia e nell'impotenza sessuale, nelle riniti e nei reumatismi.

Origano : Si usa tradizionalmente con insalate di pomodori, sughi, olive nere, formaggi, insalate miste, patate bollite, zuppe e naturalmente sulla pizza. E' antispasmodico, antinevralgico, antisettico, digestivo, allevia il mal di testa, la tosse, l'asma bronchiale e le otiti.

Pepe nero : Esistono diverse varietà di pepe sul mercato, ma quella più usata e benefica è senz'altro il pepe nero. Pepe nero, bianco e verde derivano tutti dalla stessa pianta, e si ottengono con trattamenti diversi. Si usa un po' dappertutto, nelle verdure, nella pasta al formaggio, nei piatti a base di panna, besciamella o yogurt , pesci e carni. Il pepe stimola la digestione dei grassi, la produzione di saliva e succhi gastrici, tonifica i muscoli e combatte il diabete. Stimolante, espettorante, è utile anche nei casi di indigestione, flatulenza, obesità, eccesso di muco e cattiva circolazione alle estremità.

Peperoncino : Anche il peperoncino piccante può essere di varie qualità, più o meno focoso, per preservarne intatta tutta la Vitamina C sarebbe meglio usarlo a crudo. Può essere aggiunto a qualsiasi pietanza . Se usato nella giusta quantità aiuta la digestione e stimola il metabolismo dei grassi, cura persino le emorroidi. Contiene una grande quantità di vitamina C.

Prezzemolo : Proverbiale per la sua compatibilità con tutti i piatti, il prezzemolo è anche ampiamente usato come decorazione. La salsa verde si prepara con prezzemolo e capperi, ma il prezzemolo si ritrova anche in altre salse e sughi, minestre, verdure ripiene. Si sposa bene con le verdure fritte, con patate bollite o al forno, con verdure alla panna e via dicendo.Ha qualità depurative, sudorifero e utile contro le punture di insetti, è ricco di ferro e clorofilla, favorisce un'azione ricostituente, ma va usato con moderazione perché contiene un olio essenziale leggermente eccitante. E' utile nelle malattie del fegato, nell'itterizia, nei disturbi mestruali e per facilitare la digestione delle proteine

Rosmarino : Tradizionale con piatti a base di ceci o patate, verdure al forno, zuppe, sughi e salse. Fa bene al sistema nervoso, calma la tosse, è digestivo e diuretico, antisettico e antibatterico. Nella sua funzione di erba aromatica, dà tono alle persone affaticate intellettualmente e fisicamente, aiuta la circolazione del sangue, facilita la digestione e la funzione della bile, combatte l'asma, le bronchiti croniche, il mal di testa da colpo di freddo e l'influenza, la ritenzione idrica, la cellulite, i reumatismi e i problemi di fegato. E' consigliabile non eccedere mai sia se si soffre di pressione alta, sia durante la gravidanza, perché stimola le contrazioni uterine e potrebbe provocare un aborto spontaneo. Per uso esterno può essere usato in infusi per sciacqui, gargarismi o lavaggi per la pulizia e la salute della pelle. Il decotto è un ottimo tonico antirughe

Salvia : Si usa tradizionalmente con ceci, piatti ai formaggi, zuppe, minestre e sughi vari. E' famoso l'intingolo di burro e salvia per condire gli gnocchi, la pasta o il riso. Le foglie più grosse possono venire fritte in pastella. E' digestiva, astringente, antispasmodica, anafrodisiaca e calma l'asma, il mal di gola, la nausea e la diarrea persistente. Regolarizza le mestruazioni e ne calma i dolori, combatte lo stress e l'affaticamento mentale e fisico, la perdita dei capelli, i reumatismi, le emorragie, l'eccesso di sudore e di catarro. Utile nelle convalescenze e nei casi di debolezza organica, combatte la spermatorrea, può favorire il concepimento, aumentare la fertilità, regolarizzare il ciclo mestruale e ritardare la menopausa. Strofinata sui denti disinfetta e pulisce denti e bocca.

Sesamo : Può essere usato in quantità medie per aromatizzare pane, torte salate, insalate, dolci, croccanti e in altre ricette. I semi di sesamo contengono molto calcio e fosforo, perciò fanno bene al cervello e alle ossa, inoltre sono indicati per alleviare i dolori mestruali.

Timo (vulgaris o serpillo) : Si usa per zuppe, verdure brasate, arrosti, polpette vegetali, pomodori ripieni e moltissime salse, ma soprattutto è utile per cucinare patate e legumi, di cui aiuta la digestione. Il Timo Vulgaris, ha un profumo vagamente simile a quello del rosmarino. Entrambe le specie sono ottime in usi di cucina. Per entrambi i tipi di Timo, si riconoscono proprietà medicinali: tonico, stimolante, antisettico, depurativo, espettorante, combatte i disturbi intestinali, il catarro, l'influenza, il raffreddore, l'asma, la tosse, la febbre, le allergie respiratorie, lo stress e i disturbi femminili. E' utile anche contro la tosse dei fumatori. Stimola la memoria e le capacità intellettuali, allevia la gastrite e i dolori in genere. Per applicazione esterna l'infuso di timo è benefico per guarire edemi e reumatismi, viene usato anche come ingrediente in emostatici e colluttori. Le sue proprietà antiputrefattive erano già note agli antichi, che usavano tenere delle foglie di timo nelle scorte di cereali per conservarli più a lungo.

Zafferano: E' forse la spezia più costosa, raccolta a mano dagli stemmi di un particolare croco selvatico. E' ottima nei dolci, come il riso dolce e i dolci di latte, ma anche con salse, risotti (come il famoso risotto giallo alla milanese) e zuppe. Ha proprietà antidolorifiche, combatte la febbre, l'insufficienza epatica, le nevralgie, la lombaggine, la diarrea, l'indigestione, l'asma, le palpitazioni e l'anemia. Ha un effetto ringiovanente ed è indicato contro i problemi mestruali e la menopausa, la debolezza generale, la sterilità, l'isteria e la depressione.

Zenzero (o Ginger) : E' un rizoma nodoso che viene usato largamente nella cucina indiana e cinese, sia nella forma fresca che essiccato in polvere. In medicina è usato contro coliche, produzione di gas intestinali e cattiva digestione, controlla il muco in eccesso, cura mal di gola e raucedine, reumatismi, ritardi mestruali e stitichezza, è analgesico e cura il mal di testa. Poiché crea calore, tono ed energia nell'organismo, è particolarmente indicato per gli anziani che desiderano ritrovare le forze. I malati cronici di cuore devono però consumarlo con moderazione.

4 commenti:

Unknown ha detto...

Adoro le spezie!!!! Ne ho tantissime e cerco sempre quelle più strane! Bel post, complimenti sul serio!

Anonimo ha detto...

Grazie per questa bellissima panoramica sul mondo fantastico delle spezie!!!

Unknown ha detto...

ottime spiegazioni!! Grazie di cuore : non si finisce mai d imparare...... :)

himma ha detto...

Grazie a Voi : - )

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