venerdì 19 marzo 2010
Per ognuno di noi la casa ha un sua aria, un suo odore, un colore, un suono, un sapore..
Da cosa è dato il profumo di una casa ?
L'etimologia stessa del termine ci porta al "per fumum", cioè attraverso il fumo, l’unico cibo accolto davvero dagli dei, l’odore. Inizialmente le dense nubi profumate di sostanze aromatiche vegetali venivano utilizzate nei riti religiosi, soprattutto durante le offerte agli dei, che venivano così raggiunti al di là del cielo, in una dimensione extraterrestre. Parallelamente il profumo e i sensi a lui connessi, divennero uno strumento di seduzione dalle altissime potenzialità... Già nelle immagini della pittura Etrusca o Egizia, è visibile come al significato magico-sacrale si sommò quello più umanamente profano, legato all'arte del se-durre, attrarre a sé. Può sembrare strano ma i profumi influenzano il sistema nervoso centrale stimolando o inibendo l'attività cerebrale e addirittura la produzione ormonale. Questa stimolazione può modificare lo stato psichico individuale per quei riflessi che si vanno a realizzare con la stimolazione dei recettori del cervello. E' quindi simile ad una "catena": molecola del profumo, recettori olfattivi, stimolazione del sistema neuro vegetativo, stimolazione del sistema nervoso centrale, stimolazione dei recettori cerebrali, produzione degli ormoni, quindi risposta con sensazioni varie che dipendono in definitiva dai profumi odorati.
Nella vita di ogni giorno, specialmente in una realtà urbana, siamo immersi in troppi olezzi nocivi, come lo smog. Rientrare nella nostra casa, ha il senso di rientrare nel nostro spazio migliore, sentirci al sicuro, in una zona protetta, rincuorata, affrancata, dove ci è possibile ritrovarci, riposare ricaricandoci, riflettere, pensare, inventare, irradiare creatività; la casa è sempre uno spazio fondamentale ed intimo, da vivere soli o condividere con gli altri.
Tutti dovremmo avere una casa. Tutti dovremmo avere una casa sana.
Tralasciamo, per ora, le ingiustizie politiche dell’abitare, le regole di orientamento- scelta dei luoghi per erigere costruzione salubri ad evitar catastrofi prevedibili; sorvoliamo sui materiali e i moduli d’arredamento, di cui si occupa la bioedilizia assennata; nemmeno affronterò la ricerca delle fonti energetiche migliori e in armonia con le risorse del Pianeta.
Parlerò solo di un aspetto interno di un abitazione, proprio quello che può crear maggiori danni individuali, culturali, sociali politici, perpetuati scientificamente, cinicamente, su moltissimi di noi.


Generalmente, il profumo di una casa accogliente si annuncia con il profumo di pulito, questo almeno mi insegnavano i miei quando ero piccola. Il fatto è stato che ho visto il “modificarsi” di questo concetto di “profumo” nel corso del mio cammino e sono stata testimone di come, soprattutto le donne, siano da tempo malamente informate, diseducate e subdolamente invogliate ad essere le portatrici di un sistema igienico che, se da una parte ci ha liberato da tanti disagi e malattie, dall’altro ha permesso l’avanzare di una armata chimica assolutamente deleteria, tossica, eccessivamente inutile. Siamo gestiti totalmente dai predoni mondiali del Commercio Chimico a scapito di tutti noi, che paghiamo sempre: compriamo fiduciosi i loro prodotti, ci lasciamo abbagliare dall’immagine di una loro pubblicità subliminale, paghiamo con l’inquinamento dei nostri corpi, dei nostri ambienti e del nostro Pianeta. Sembra che siamo ridotti ad essere eccellenti “affari” nei tentacoli ci una piovra, fra le cui teste spiccano il Commercio Chimico e l'Industria Farmaceutica chimica. Da "geniali" ispiratori di equilibri fra i Regni, codesti "testoni" sono disastro mondiale perfetto, lento, con opportunità di rinascita inconfutabilmente distruttiva, malata, sotterranea. Sotterranea e occulta soprattutto per le nostre coscienze.
Detersivi, deodoranti, cosmetici, saponi per l’igiene di tutto, pannolini per tutte le età; ciò ha permesso mille sviluppi diversi della vita stessa delle donne e degli uomini.
Soprattutto ha permesso alle donne di acquisire tempo e dignità.
Il tempo che serviva per impegnarsi in altro... Delicatissimo e complesso discorso che in un prossimo post mi proverò ad affrontare...

...Se vogliamo avere una casa profumata in modo naturale, usiamo i profumi della natura che, nella sua immensa fantasia, ha creato per noi. Ogni ambiente può avere il suo profumo a seconda dell'attività che in esso svolgiamo, ma devono essere tenui in modo da essere piacevoli, benefici, in quanto se presenti in alta concentrazione, possono dare fastidio ed avere anche un effetto opposto a quello desiderato. Nella zona giorno, saranno indicati i profumi con proprietà antisettiche, balsamiche e stimolanti, quali il bergamotto, il timo serpillo, il geranio, il pino, l’eucalipto, il limone, la lavanda colta a calore di mezzoggiorno. Nella zona notte, saranno indicati i profumi con proprietà rilassanti favorenti il sonno, quali la rosa, la lavanda raccolta al tramonto, il cedro, la melissa, la valeriana. Se sono presenti dei bambini, i profumi indicati sono, la camomilla, il finocchio, la lavanda, bucce di mandarino o di arance “sprizzate” su angoli della stanza, che hanno effetti rilassanti e distensivi.
Io immagino gli aromi come aventi eco emanante dalla loro forma, sottili e lievi vibrazioni che possono allearsi con noi… Per diffondere gli aromi in una stanza, basterebbero le antiche mescolanze chiamate pout pourri, magari più “sevatici” e vari, fatti di piccole raccolte e organizzati in scatole di cartone, sacchetti di garza, vassoi, cestini o scatole in ceramica, composti con frutta e fiori secchi, da cambiare spesso, seguendo il nostro istinto. Oppure, preparare con le erbe seccate e raccolte nel loro periodo balsamico, un decotto da “vaporizzae” nella stanza.

A volte mi piace usare vari diffusori di vapori, ricavati '“artigianalmente” dove metto il decotto appena tolto dal fuoco dentro a ciotoline messe a svaporare piano, scaldate da una candela (o da un lumino), oppure va bene un vaporizzatore “ufficiale” e in inverno, la stesa cosa si può fare per chi ha le vaschette umidificatrici appese ai termosifoni.. Gli oli essenziali o, preferibilmente le acque profumate, molto adatte per questi fini, vanno ricercate accuratamente da un erborista affidabile. Anche i bastoncini d’incenso erano buoni, fare molta attenzione perché son diventati rari quelli non “addizionati” dall’industria chimica...
......

L'immagine di apertura é di Paul Cézanne "Pot of Flowers and Fruit(Vaso di fiori e frutta)
la seconda (in colore rosato), è una pittura rupestre di 4000 annifa, trovata
a Campo Lameiro e Cotobade, in Galizia.




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