venerdì 2 aprile 2010
Esistono due tipi di Ortica: la Urtica Urens e la Urtica Dioica, entrambe sono commestibili e medicinali, per chi ha un angolino di orto o giardino, sarà consigliabile lasciarle vegetare alla grande. L’Ortica é una pianta ricca di vitamina C, clorofilla, sali minerali (silicio, ferro, calcio, manganese e potassio), carotene, acido formico, acido gallico, acido folico, tannino, istamina, acetilcolina ed ha riconosciute azioni di essere una pianta emostatica, antireumatica, cicatrizzante, vasocostrittrice e antiflogistica. Era considerata fra le piante sacre a Marte; anticamente veniva usata per la tessitura e nell’alimentazione di uomini e animali.


L’uso popolare l’ha impiegata anche tramite ‘strofinazioni’ leggere della pianta fresca sulle zone dolenti del corpo, per lenire il nervo sciatico e in caso di paralisi (dopo il trattamento, cospargere di talco la parte, da fare, per esperienza non più di un paio di volte in un mese, scegliendo, squando possibile, di operare nella fase di luna calante); inoltre, durante i forti temporali si usava gettarne nel fuoco per tenere lontani i fulmini, ed era considerata un ottimo talismano se portata addosso in un sacchettino rosso. Un decotto di radici e foglie di ortica bollite nel latte (migliore era quello di capra) per 30 minuti, pare sciogliessero i calcoli biliari.
Le parti utilizzate sono: la pianta intera, colta da metà Marzo a metà settembre dalle 10 di mattina alle 12, con tempo asciutto e soleggiato.
In Fitoterapia, fino a pochi anni fa, si usavano: succo, infuso, decotto, tintura, polvere per curare:
emorragie, anemia, rachitismo, dermatosi, malattie renali quali la renella, reumatismi, coliti, esaurimento psicofisico, allergie, raffreddori da fieno, crampi. Attualmente molti medici fitoterapeuti denunciano (come loro solito) l’uso “scientificamente insostenibile” anche di infusi di ortica, sebbene da loro stessi (e solo dopo le immancabili analisi del sangue ed altre ricerche di tollerabilità ) a qualcuno consigliati, per compensare il deficit immunitario riducendo “l’intossicazione” dell’organismo.
























Diciamo che per uso esterno, se non siamo allergici, ci lasciano abbastanza “liberi” di usarla….
Infatti, l’Ortica risulta molto efficace per cure dei capelli (caduta, capelli grassi, forfora) infezioni bucco-faringee (gargarismi, con decotto filtrato bene) sangue dal naso (applicazione di succo fresco) ed in cucina, come verdura.
Personalmente, ho trovato impareggiabile l’Ortica per farmi tisane ed infusi rimineralizzanti, da Aprile a Maggio, associata con un pizzico di Equiseto seccato, almeno una tazza al giorno prima di pranzo (per una decina di giorni al mese per la durata di un paio di mesi), oppure, una Tintura Madre d’ortica, comprensiva dei suoi stessi Sali (di cui vi spiegherò una prossima volta), per i suddetti benefici di rinforzo energetico e purificatore dell’organismo in toto. Con l’Ortica raccolta e seccata, ne preparo poi delle tisane invernali, in associazione con altre piante quali, ad esempio, Fiori di Sambuco e fiori di Elicriso, per combattere l’insorgere, o il decorso, di raffreddori o delle influenze.



Usi in Cucina : le utilizzazioni di queste foglie saporite e salutari sono parecchie: dalla zuppa di ortica, al risotto verde, alla frittata con cime di ortica, al minestrone, ai ravioli di magro, gnocchi di patate e ortiche (buonissimi !). Senza contare che le cime di ortica si possono far lessare e poi condire a piacere esattamente come gli spinaci, fornendo una squisita verdura nutriente, mentre l’acqua di cottura (una tazza al mattino a digiuno), depura e disintossica l’organismo. Con le foglioline più tenere, tritate finemente, si possono aromatizzare le insalate e le salsine alle erbe. In alcune regioni le foglie di Urtica urens si usano anche come succedaneo del tè.
..................
PS:
Il dipinto é : "La Domatrice di Capelli" di Marco Manzella
............

2 commenti:

carloklimt ha detto...

che dirti? pure io conosco bene da qualche anno gli gnocchi all'ortica e li trovo ineguagliabili.

Davanti ad un'immagine come questa non dico che mi commuovo ma di certo l'acquolina in bocca
mi fa sragionare!
A parte gli scherzi trovo questo blog un prezioso giacimento di informazioni e spunti insoliti, mai scontati.

Quante cose sarebbe bello conoscere e mettere in pratica!
Ad esempio ciò che scrivi sull'orto (ma anche il post sul giardino) mi ha colpito.

Certo ci vorrebbe tanto tempo da poter dedicare a queste attività ma so già che ne varrebbe alla grande la pena! E prima o poi so per certo che pure io mi farò un orto!
Un caro saluto
carlo

himma ha detto...

Ciao carloklimt, grazie del commento :-)
vedrai che un orto, specialmente se sinergico, richiede davvero poco e sono sicura che un giorno lo farai.
un caro saluto
himma

Posta un commento