mercoledì 17 febbraio 2010
Secondo gli antichi speziali farmacisti medici ed alchimisti, la materia derivava da tre elementi : Sale Zolfo e Mercurio. Da questi, derivavano altre sostanze come (giusto per accennare a qualche esempio) il Nitro che si respira nell’aria; l’Azoto, ossia il tartaro che si deposita sulla terra, ed il Vitriol che si deposita nella profondità della terra e costituisce la grassezza del suolo. La materia inoltre è correlata con i simboli di corpo/ sale, anima/zolfo e spirito/mercurio e con i principi di maschile- femminile e neutro. Poi ci sono i quattro principi: fuoco, aria, acqua e terra. Nella pratica spagirica l’arte del dividere e riunire ossia il “solve et coagula”, era rivolta esclusivamente ai regni minerale e vegetale. Essere “Spagyro” era condizione propedeutica per diventare Alchimista.
Alle piante, poi, erano anche collegati i significati astrologici con i sette pianeti per studi di similitudine.
I vecchi scritti che ci sono pervenuti, sono redatti in un linguaggio simbolico, per difendere gli autori dalle persecuzioni ecclesiastiche o del potere dell’epoca. Nei testi di Basilio Valentino, alchimista medievale, http://www.esopedia.it/index.php?title=Basilio_Valentino
si diceva che :
“Il cuore è l’organo presieduto dal Sole, e dalla sua carica energetica dipende la capacità minore o maggiore di sopportare quello stato necessario alla ricerca interiore che chiamiamo solitudine. L’accettazione gioiosa del cuore solitario che prescinde dall’essere solo tra la gente permette l’impermeabilità dell’essere non più mutevole o influenzabile, ma presente a se stesso. Se non si è carichi dell’energia solare non si possono affrontare le prove dello sviluppo interiore”.
Appare oggi come una ben originale chiave di lettura.. Sì, perché ci porta a riflettere sull’aspetto psicosomatico del cuore, dove si potrebbe trovare un collegamento tra depressione latente e disturbo cardiaco; nell’Omeopatia (scienza medica che non è frutto di una scoperta occasionale, ma ha radici profonde nel pensiero medico di almeno tre personalità come Ippocrate , Paracelso, Hanneman ) questo concetto viene definito “metastasi”, non le metastasi dei tumori: ma da intendersi come quando un disturbo soppresso o censurato si sposta sul primo organo pronto ad accoglierlo.
Nella tradizione popolare europea e mediterranea, si sono tramandate oralmente alcune delle tecniche di trasformazioni vegetali e minerali per la cura di alcune malattie, di cui ho solo un’esperienza pratica nel preparare, quando mi necessitano, Tinture Madri ed Oleoliti Spagyrici, che vi racconterò nel proseguo…
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PS:
per chi interessato a leggere qualche semplice metodica d’uso sull’Astrologia e i rimedi collegati alle piante:
http://www.macrolibrarsi.it/libri/__lerbario_degli_dei.php


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